La natura non combustibile dell'acciaio e il suo elevato punto di fusione (superiore ai 1.370°C) lo rendono intrinsecamente superiore rispetto ai materiali combustibili in caso di incendio. A differenza del legno o di alternative a base di plastica, l'acciaio mantiene l'integrità strutturale più a lungo durante un incendio, consentendo maggiore tempo perché i sistemi di soppressione si attivino e il personale possa evacuare in sicurezza.
La resistenza al fuoco nelle strutture in acciaio si ottiene mediante rivestimenti intumescenti che si espandono con il calore, materiali ignifughi applicati a spruzzo (SFRM) e incamiciatura in calcestruzzo. La compartimentazione realizzata con pareti in cartongesso resistenti al fuoco crea zone isolate che rallentano la propagazione dell'incendio, migliorando la sicurezza degli occupanti e limitando i danni.
I sistemi di sigillatura antincendio certificati UL—che utilizzano sigillanti siliconici, nastri intumescenti e isolamento ignifugo—proteggono le penetrazioni delle infrastrutture critiche. Queste soluzioni preservano la compartimentazione garantendo al contempo l'espansione termica dei componenti in acciaio durante gli sbalzi di temperatura.
Per soddisfare gli standard internazionali di sicurezza, gli edifici con struttura in acciaio devono implementare pareti resistenti al fuoco certificate fino a quattro ore come specificato nelle linee guida TIA-942. Gli standard richiedono inoltre una separazione fisica tra sale server e aree ad alto rischio come i banchi batterie degli UPS, con sistemi di spegnimento di emergenza installati in posizioni accessibili.
La natura non combustibile dell'acciaio facilita l'integrazione senza soluzione di continuità di impianti sprinkler a preazione e ugelli per agenti estinguenti puliti, senza compromettere le prestazioni strutturali. Le reti di rilevamento multizona si allineano con la disposizione delle travi in acciaio, garantendo una copertura completa delle aree ad alto rischio come i rack server e le stanze degli UPS.
Tipo di sistema | Vantaggio dell'Integrazione negli Edifici in Acciaio |
---|---|
Sprinkler a Preazione | Protetti da pavimentazione in acciaio; i ritardi di attivazione prevengono scariche accidentali |
Agente Pulito (Novec 1230) | Posizionamento degli ugelli ottimizzato attraverso le cavità della struttura in acciaio |
Dampers di controllo del fumo | Sincronizzato con la compartimentazione resistente al fuoco in acciaio |
Le strutture che utilizzano telai in acciaio raggiungono tempi di risposta allo spegnimento del 23% più rapidi rispetto alle costruzioni tradizionali, secondo il Data Center Fire Protection Report 2025, grazie a percorsi privi di ostacoli per i componenti del sistema.
I sistemi ASD come VESDA migliorano effettivamente la resistenza passiva degli elementi strutturali in acciaio agli incendi. Questi sistemi funzionano aspirando campioni d'aria attraverso tubi che corrono lungo le comuni travi reticolari in acciaio dei soffitti. Ciò che li rende speciali è la capacità di rilevare particelle microscopiche molto prima che i normali rilevatori di fumo possano accorgersi di qualcosa. Combinando questi sistemi ASD con adeguati elementi di protezione antincendio in acciaio, accade qualcosa di straordinario: il sistema può estinguere piccoli incendi esattamente nel punto in cui si originano, impedendo loro di propagarsi a parti critiche della struttura dell'edificio. Test nel mondo reale dimostrano che questo approccio riduce i danni all'equipaggiamento di circa due terzi nei data center costruiti con strutture in acciaio. Un livello di protezione del genere fa tutta la differenza quando durante le emergenze contano i secondi.
Le strutture in acciaio supportano la ridondanza gerarchica tramite:
La norma TIA-942 richiede la manutenibilità simultanea dei sistemi antincendio nelle strutture in acciaio, un requisito soddisfatto dal 94% degli operatori che utilizzano supporti di montaggio in acciaio ridondanti e rinforzi antisismici. Ciò garantisce una protezione ininterrotta durante la manutenzione o il guasto di un componente.
Gli edifici in acciaio oggi spesso incorporano sistemi di soppressione degli incendi a gas per proteggere le attrezzature IT di valore. Prodotti come FM 200 e Novec 1230 agiscono molto rapidamente, spegnendo le fiamme in circa dieci secondi interrompendo del tutto il processo di combustione. Questo rende tali soluzioni particolarmente adatte a luoghi in cui i server sono posizionati vicini tra loro. Un altro vantaggio significativo è che questi agenti estinguenti non lasciano residui o macchie dopo l'uso, quindi l'hardware dei computer rimane protetto dai danni. Le ricerche indicano che, quando gli involucri in acciaio sono adeguatamente sigillati, possono trattenere circa il 10 percento dell'agente necessario per sopprimere efficacemente un incendio, contribuendo anche a gestire i rischi termici durante le emergenze. Questa combinazione di velocità, pulizia e contenimento rende questi sistemi sempre più popolari tra gli operatori di data center preoccupati sia per la sicurezza sia per la longevità delle apparecchiature.
L'acciaio non brucia, quindi funziona molto bene quando si collega a sistemi a gas come richiesto dagli standard NFPA 2001. Le guarnizioni strette che applichiamo in tutti i punti di connessione e dove i tubi entrano nel sistema mantengono l'agente antincendio all'interno, dove deve stare, un aspetto molto importante affinché il sistema funzioni correttamente in caso di emergenza. Secondo l'ultimo rapporto del 2023 sui materiali per la sicurezza antincendio, l'acciaio resiste piuttosto bene agli agenti chimici nel tempo, il che significa che gli edifici possono durare più a lungo prima di necessitare parti di ricambio. Un altro vantaggio è la modularità con cui questi sistemi in acciaio sono costruiti. Quando le aziende devono aggiornare in seguito le loro linee di soppressione incendi, possono farlo senza preoccuparsi di indebolire la struttura dell'edificio, poiché tutto si monta come pezzi di un puzzle.
I sistemi a gas eliminano i tempi di inattività legati all'acqua, che costano ai data center una media di 9.000 dollari al minuto (Ponemon Institute 2023). Le miscele di gas inerti riducono il livello di ossigeno al di sotto del 15%, sopprimendo le fiamme senza danneggiare i server. Questo metodo preserva l'integrità dell'isolamento negli edifici in acciaio, a differenza dei tradizionali impianti sprinkler che possono accelerare la corrosione all'atto dell'attivazione.
Il nuovo regolamento dell'UE sui gas fluorurati 2024/573 richiede una riduzione delle emissioni di idrofluorocarburi di quasi il 92 percento entro il 2030. Oggi, la maggior parte dei sistemi moderni soddisfa non solo i requisiti fondamentali di sicurezza antincendio, ma raggiunge anche gli stringenti standard ambientali per edifici verdi LEED. Questi sistemi producono un impatto sul riscaldamento globale di circa il 99% inferiore rispetto agli impianti più datati. Test indipendenti hanno dimostrato che il Novec 1230 ha un valore di 0,3 ATM in termini di danno allo strato di ozono, un valore che corrisponde bene alla durata operativa tipica dei data center in acciaio, pari a circa tre decenni. Questo aspetto è particolarmente rilevante per le strutture che pianificano a lungo termine l'impatto ambientale delle proprie attività.
Per le strutture in acciaio, gli impianti sprinkler a preazione offrono una protezione idrica affidabile senza attivazioni non necessarie. Questi sistemi richiedono sia un segnale di calore che di fumo prima di rilasciare l'acqua, riducendo così gli allarmi falsi di circa tre quarti rispetto ai tradizionali impianti sprinkler, secondo recenti rapporti del settore di FM Global. Il fatto che l'acciaio non bruci permette l'installazione di impianti a tubo secco, e le strutture metalliche zincate resistono bene alla ruggine causata dall'umidità nel tempo. Esistono anche due tipologie principali: i modelli a singolo blocco funzionano con aria compressa e sensori elettronici, mentre le versioni a doppio blocco includono un ulteriore passaggio di controllo. Questo secondo livello di verifica risulta particolarmente importante in aree ad alta sicurezza come i data center di livello Tier IV, dove mantenere la resistenza al fuoco per almeno 25 minuti è assolutamente fondamentale.
L'azoto antincendio a nebbia d'acqua funziona rilasciando minuscole goccioline d'acqua di dimensioni comprese tra circa 50 e 200 micron. Queste particelle microscopiche raffreddano rapidamente le fiamme riducendo al contempo l'ossigeno disponibile, consumando nel contempo circa il 90 percento in meno di acqua rispetto ai tradizionali impianti sprinkler. L'edizione più recente della NFPA 750 del 2024 conferma l'elevata efficacia di questi sistemi nei data center pieni di server. I test hanno dimostrato che solo circa lo 0,5 percento delle apparecchiature si bagna quando viene utilizzata la nebbia d'acqua, contro quasi il 25 percento di danni con i tradizionali sistemi a diluvio. Un altro vantaggio deriva dai tubi in acciaio inossidabile, che non accumulano sedimenti nel tempo. Inoltre, posizionando strategicamente le ugelle tra i corridoi caldi e freddi, i pompieri possono colpire aree specifiche senza alterare i delicati schemi di flusso d'aria così critici per il funzionamento delle sale server.
Fattore | Sistemi a Nébbia d'Acqua | Sprinkler a Preazione |
---|---|---|
Volume d'acqua | 8-12 GPM per ugella | 25-50 GPM per sprinkler |
Tempo di risposta | 30-60 secondi | 60-180 secondi |
Caso d'uso ideale | Data center perimetrali | Impianti iperscalabili |
Compatibilità con l'Acciaio | Acciaio inossidabile grado 316 obbligatorio | Acciaio al carbonio zincato accettato |
Stanno emergendo configurazioni ibride, che combinano nebulizzazione d'acqua nelle zone IT con sistemi preaction per la protezione degli elementi strutturali, una strategia che ha dimostrato di ridurre il consumo totale di acqua del 68% in recenti prove.
Nella progettazione di edifici con strutture in acciaio, rispettare norme come NFPA 75 per la protezione delle apparecchiature IT, NFPA 750 riguardo ai sistemi a nebbia d'acqua, e seguire le raccomandazioni di FM Global diventa essenziale. L'acciaio naturalmente non brucia, il che significa che può garantire la resistenza al fuoco di quattro ore richiesta per pareti importanti secondo NFPA 75. Inoltre, la natura modulare dell'acciaio rende molto più semplice l'installazione dei sistemi di soppressione richiesti dalla NFPA 750. Consultando il Foglio Dati FM Global 5-32, si nota come venga raccomandato un sistema di soppressione di riserva nelle aree in cui i server sono posizionati in modo ravvicinato. Questo tipo di ridondanza funziona bene perché le strutture in acciaio possono sostenere questi sistemi aggiuntivi senza compromettere l'integrità strutturale. La maggior parte degli ingegneri confermerà che questo approccio non solo soddisfa i requisiti normativi, ma offre anche una maggiore tranquillità nella protezione di data center di valore.
Nella scelta tra agenti gassosi come il Novec 1230 e vari gas inerti, i responsabili delle strutture devono trovare un equilibrio tra il rispetto degli standard NFPA 2001 e le normative UE sui gas fluorurati del 2014, che fissano un limite di potenziale riscaldamento globale a 1.500. I contenitori in acciaio si sono dimostrati efficaci in questo ambito, poiché grazie alla loro tenuta ermetica conservano questi agenti dal 30 al 60 percento più a lungo rispetto ai materiali più datati. Ciò significa un numero ridotto di ricariche nel tempo e, in definitiva, un minore impatto ambientale durante l'intero ciclo di vita del sistema. In Europa, la maggior parte dei data center basati sull'acciaio sta già passando a sistemi con valori di GWP inferiori a 1.000. Addetti ai lavori riportano un tasso di adozione intorno al 78% nel 2023, segnalando quanto rapidamente questa tendenza si sia affermata tra gli operatori attenti all'ambiente.
La stabilità dimensionale dell'acciaio consente di integrare sistemi di passaggio cavi certificati per resistenza al fuoco insieme a tubazioni pre-progettate per lo spegnimento direttamente nelle travi e colonne strutturali durante la fase di produzione. Questo approccio riduce notevolmente quegli inconvenienti cambiamenti dell'ultimo minuto dopo il completamento dei lavori. Ancora più importante, circa 9 installazioni su 10 di passaggi per il contenimento del fuoco superano effettivamente i test di tenuta all'aria UL 1479, risultato piuttosto impressionante. Un altro vantaggio significativo deriva dai pannelli modulari in acciaio che permettono un rapido accesso alle valvole e ai rilevatori dello spegnimento, mantenendo al contempo una corretta compartimentazione, aspetto che gli ispettori verificano sempre durante i controlli obbligatori di conformità alla norma NFPA 25.
L'acciaio è non combustibile ed ha un elevato punto di fusione, il che gli permette di mantenere l'integrità strutturale più a lungo in caso di incendio. Questo consente maggiore tempo d'intervento ai sistemi di spegnimento e un'evacuazione sicura.
La resistenza al fuoco si ottiene mediante l'uso di rivestimenti intumescenti, materiali ignifughi applicati a spruzzo e incamiciatura in calcestruzzo. Per compartimentare gli ambienti e rallentare la propagazione dell'incendio si utilizza anche cartongesso con rating antincendio.
Sì, i comuni sistemi di soppressione gassosa come FM-200 e Novec 1230 possono essere utilizzati in sicurezza nei data center costruiti in acciaio. L'ermeticità dell'acciaio migliora l'efficienza di questi sistemi mantenendo confinato l'agente estinguentre.
I sistemi a nebbia d'acqua utilizzano meno acqua e causano minor bagnamento delle apparecchiature, mentre i sistemi preaction riducono meglio il rischio di falsi allarmi. Entrambi i sistemi hanno specifiche applicazioni a seconda dei requisiti di installazione.
Copyright © 2025 by Bao-Wu(Tianjin) Import & Export Co.,Ltd. - Informativa sulla Privacy